..L'uomo virile ed il suo peggior nemico..

..L'uomo virile ed il suo peggior nemico..ciao sono un ragazzo e sto per raccontarvi una piccante storia vissuta sul mio EX posto di lavoro, sono un dipendente,impiegato da 3 anni nella mansione di segretario\schiavo di un ditta di operatori edili..ho 26 anni.. sono castano come gli occhi, in carne, altezza normale 1.65 1.70 . Ai tempi ero fidanzato con una ragazza di nome Valeria..20 anni..eravamo molto legati..ci amavamo,sesso sfrenato anche piu' di una volta al giorno, lei era dolce , sempre, e devo essere sincero litigavamo solo se io sbagliavo, lei era perfetta e rispettosa fino a quando.A lavoro come gia' citato in descrizione, non ero il primo, neanche l'ultimo, ma insomma la mia personalita' buona e onesta dava luogo a eventi sgradevoli, che alcune volte tendevano ad abbattermi, all'inizio erano ramanzine superficiali poi col passar del tengo hanno preso piede su di me, fino ad oggi, che arrivo a lavare bagni o come lavori forzati che tra l'altro non dovrebbero essere compresi nel ruolo che impiego. Ma resistevo, anche perchè avevo bisogno di soldi e la paga era sui 500 euro mensili. Nel mio ufficio c era lui..Marco..il mio diciamo capo dai..piu piccolo di me di 3 anni..un bastardo..e' proprio lui si il mio miglior nemico, e Antonio suo discepolo fedele che anche di lui non ci si puo' proprio fidare. Un bel giorno senza auto, chiamai la mia ragazza per poter venir a prelevarmi in ufficio, erano le 19.00 precise, lo ricordo perche si fece tardi quel giorno per l'ennesimo lavoro extra (non retributo) x conto di marco. Lei mi squillo' sul cellulare mentre io ero ancora su e cosi' scesi per dirigermi all'auto. Siccome geloso non volevo che gli altri ci vedessero ma fu cosi' che mentre scendevo le scale ecco Marco che mi incrocia, paff! dissi cazzo! e mo che vuole ? pensai..nulla.. disse che andava a casa anche lui..e mi chiese con chi ero al ritorno e io sinceramente risposi con la mia ragazza. Lui rise, e disse :'' ma va'!!! lo sfigato ha anche la ragazza ? e vediamo dai'' , io rossissimo come un pomodoro varchiamo la soglia del portone del palazzo ed eccola li, bellissima, stivaletti bassi, vestitino corto non troppo volgare, seno in decente vista capelli rossi e sciolti. Due istanti dopo arrivai quasi all'auto e lei dolcemente scese per salutarmi, e quello stronzo da dietro a voce abbastanza alta disse :'' pero' ma che bella maialina e !?'' feci finta di non sentire ma notai che lei sentii tutto, prima di baciarmi sposto gli occhi dalle mie labbra per spostarsi su Marco un 20 metri da noi, con viso sorridente quasi per timidezza, io non so come anche se avevo il sangue che mi ribolliva dall odio salii in macchina e andammo a casa. In auto lei mi chiese se c'era qualcosa che non andava, io risposi no, in realtà pensavo a quella scena, iniziai a fantasticare che qualcuno potesse rubarmela o che lei potesse tradirmi, ma non era il tipo di ragazza arrivammo a casa passamo la serata coi suoi verso 00.00 mi chiamo' Marco io ero in bagno in doccia, ripose Valeria, a tutto cio fini la doccia non sapendo cosa mi volesse dire e cosi' chiesi a lei :'' Amore cosa ha detto Marco, vuole che lo richiami?'' lei ;'' no in realta ha detto se potevo dirgli allo sfigato che domani un ora prima in ufficio'', e sorridendo leggermente disse :''chi e lo sfigato'', come si dice il silenzio acconsente e fu cosi'. Fu strana quella serata lei inizio a comportarsi strana, ci mettemmo sul divano inizio a chiedermi del lavoro io dissi che era tosta, mi chiese di marco come era, io gli risposi che non c era nulla da aspettarsi che era sgarbato e ignorante, lei sempre sorridendo mi chiese se ero geloso, e io risposi no, cosi lei per mettermi alla prova disse che lo trovava molto sicuro di se, STREGA lato debole del mio carattere, e cosi mi arrabiai, e con un urlo smettila lei inizio a ridere a crepapelle, e inizio a scherzare in modo infantile prese il telefono e faceva il numero di marco e io cercavo di toglierlo. Giocando giocando, mi mise una mano sul pacco, inizio a palpare e con voce da bambina:'' ma cosa sara' mai qui ??? cosa c e qui sotto ??? '' e col dito sfregava dolcemente sulla zippo del jeans..iniziai ad eccitarmi..cosi mi stesi..i genitori erano nell altra stanza ma tutto tranquillo, aveva un leggins nero attilato risaltavano coscione e culo e iniziai a sfregargli il cazzo sopra ancora vestito ad un certo punto mi mise un piede in faccia e disse :'' Dai sfigato vuoi che non ti faccia cornuto e leccami i piedi allora hahahaha'' io dissi :''smettila stupida'' ma ero gia arrapato e non sapevo cosa pensare, mi sfilo' le mutande e come non aveva mai fatto anche li inizio a ridere dicendo :'' uuuu dove sta ?? dove sta?? ecco come fargli venire i complessi di inferiorita guardalo'' io continuavo a leccare ormai ci ero entrato troppo dentro..iniziavo a sgocciolare gli alzai i leggins verso le ginocchia e accarezzandogli arrivando a mordere quei suoi carnosi polpacci, lei stimolandomi solo il frenulo schizzai...sborrai subito..neanche due minuti..lei si alzo e ando in bagno io rimasi in stanza mi ricoprii ripresi conoscenza dopo la grossa sborrata, torno e io chiesi se veramente ero sfigato secondo lei..lei rispose che in 2 anni insieme solo dopo quel giorno aveva iniziando a pensarlo..insomma Marco gli aveva fatto s**ttare una molla. Ero giu' ma per apparire forte facevo finta di niente, il giorno dopo per riandare a lavoro, dormii appunto da lei cosi' sempre gentilmente mi volle accompagnare lei. A tutto cio non si parlo della sera prima ma lei appariva sempre strana nei miei confronti, ansi un po cambiata, inizio col dirmi ? :'' dai, come i bambini anche scuolabus oggi'' era un po presto quindi ci fermammo per un caffe insieme erano le 7.30..sfortunatamente vedo entrare marco al bar e con un po di vergogna per la sera prima dissi :''Buongiorno'' lei altrettanto, lui :'' buongiorno, oggi ce un sacco da fare percio vai subito in ufficio dopo il caffe'' la mia ragzza mi guardo con incazzatura per dire :'' quanto sei scemo da 1 a 10 per farti trattare cosi'' lui si presento fece ''ciao bella piacere marco'' inizio con aria spavalda chiedendo cosa facesse lei rispose universita' da una mano alla madre con la casa, gli piace ballare e recitare'' e disse ad un certo punto (che sputai tutto il caffe a spruzzo un altro po') :'' devi essere molto intelligente hai una bella presenza ansi che sei veramente un bomba per il mio ufficio'' cosi gli offri un lavoro', la mia ragazza visto che aspettava cio' per darsi una mano a stostenersi gli studi,un po per crescita, dal viso si poteva intuire la felicita' io ero una bestia dentro in quel momento..:'' puoi venire direttamente in ufficio se hai tempo stesso oggi'' cosi lei sorrise e disse di si, mi guardo se ero contento ma avevo un viso serio, cosi lei mi rispose con uno sguardo e poi lo distolse con aria snob. Ammetto la avevo ferita per colpa della mia insicurezza, perche' in effetti mi fidavo di lei e sapevo che non mi avrebbe mai tradito. Salimmo in ufficio e sulle scale guardavo lei qualche gradino piu in su con tacchi a spillo calze nylon nere e completino casual molto carino magliettina attillata dove risaltavano i capezzoli giusto giusto, insomma io mi sciaquo gli occhi ogni volta che la guardo nonostante l'abbia sempre vicina. In Ufficio si siede sfodere un accavallata di cosce stavolta volgare quasi per dominare quel posto, ma domino' proprio tutti tranne uno si salvo, persino il portinaio all'ingresso noto' di lei io, ero furibondo. Marco inizio a parlare degli orari stipendi e disse che se facevo la brava mi avrebbe pagato anche piu di me e lei ridendo disse:'' ma perchè' e proprio cosi sfigato? dai e cosi' bravo'' cosi Antonio il pezzo di merda disse :'' si ma dorme un po'' io risposi li '' heyyy!! stronzo vedi di farla finita che te le suono'' lui mi ripose ;'' oh oh ! devo trattari a cappellate in faccia davanti la tua donna'' cosi lei spiazzo tutti dicendo :'' Okey !!! fermi tutti!!! facciamo un gioco ! chi ce l'ha piu lungo vincera!'' rimasero tutti li quasi increduli, cosi per gioco malizioso, increduli si misero a ridere e lei sottolineo' :'' io non sto scherzando ansi, non mi sorprendo mica a guardare dei piselli pensolanti qui, almeno metteremo un punto fermo in questo uffcio, ma solo il mio ragazzo e tu, Marco, visto che fai il gradasso. Io dissi Valeria ma cosa dici ma x non andare in affari di coppia davanti a loro tendevo quasi ad uscire dall'ufficio, ma lei sembrava molto convinta, io non la riconoscevo piu cosi ad un tratto si tolse il reggiseno e da troia dice :'' allora aspetto ancora per vedere alzarsi qualche bel cazzone'' Marco sbavava io mi scaravento contro valeria per coprirla ma antonio mi blocca da dietro e marco prende lo Scotch dalla scrivania e mi tappa la bocca, non stavo capendo niente, cosi mi sedettero su una sedia e legarono anche piedi e braccia ,lei con viso a occhi sbarrati sorrideva e disse :'' okey iniziamo da te Antonio'' ,Antonio si abbasso gli slip e dal suo corpo flaccido usci un pene, lei all incirca disse che era sui 17 cm qui e semplicemente disse :''bel cazzo, adesso tu Marco'', Marco si abbasso' anche lui gli slip e usci un cazzone che mi surclasso', mi sentivo umiliato nel vero senso come un uomo non possa mai provare. Io urlavo tappato da giri e giri di scotch,lei mi guardava solo per sorridermi come una troia,e cosi disse :'' oooooh! ma che bel bastone guarda amore che bel cazzo oddio'' parlando con Marco disse :'' credimi ero vergine prima di lui, ma come te non l ho mai visto, Amore dai alacciati anche tu il bastone fai vedere a questi due uomini quel burro di cacao chehai tra le cosce'' io urlavo di no. Visto che non potevo ero legato lo fecero loro e si misero tutti a ridere si affacciarono anche gli altri dipendenti esterni alnostro ufficio,cosi chiusero meglio la porta. E Valeria urlo bene bene allora il vincente sara' Marco, lo prese per la cinta e inizio a spompinarlo spompinarlo spompinarlo lui gli tiro i capelli all indietro e mentre mi guardava disse :''hey!!! minidotato guarda come si fotte una troia, la tua fidanzata!!!'' lei succhiava poi deepthroath iniziava a soffocare, la sua mano scendeva sotto il perizoma gli tolse il compltino e infilo la sua pala dentro e inzio a scoparla con forza con tanta forza che tremava la scrivania dell ufficio;'' Guarda Amore come si scopa guarda sei uno sfigato non voglio essere ipocrita sto godendo troppo!!!! e se ti faro altre corna e solo per la mia felicita' perchè con te dopo oggi non potro mai godere, dai marco daaai daaaaaai!!..io continuavo a dimenarmi legato come un cane sfigato. Antonio inizio a schiaffeggiarmi la guancia dicendomi guarda guarda cornuto, sei un coglione col pisellino di 9 cm..Lei dopo questa si scompiscio. Si fermarono di scopare e marco non facendocela piu..volev venirle addosso..si stese sul diventto dell ufficio e si misero a 69.. lui la sbatteva il cazzo in bocca cosi forte da farla lacrimare e per non farla muovere si abbraccio alle gambe quasi e affondava le sue unghie nella carne dei suoi bei glutei. Inizio a segarlo lui non ce la faceva pià e sborro talmente tanto da bagnare persino il divanetto. Dopo il rapporto mi slegarono e sentendomi morto dentro non alzai un dito. Guardai lei fisso, poi lui..poi antonio..e scappai dall ufficio piangendo..Fu l'ultima volta che vidi quel posto e che vidi lei. E dall'allora mi sento e sentiro' cornuto per sempre.