Durum
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Tortura divina
Post #1
Tortura divinaMarzia e Stefano ormai erano sposati da 5 anni , ed erano una coppia feticisticamente parlano perfetta , lei padrona assoluta , lui schiavo convinto . Si conobbero in una festa fetish , e da li non si separarono mai .Marzia aveva 35 anni , fisico perfetto , alta 1,70 per 60 kg , era una maniaca della forma fisica , seni non grandissimi ma ben fatti , e tutto il suo corpo era tonico . Anche Stefano era un bel ragazzo , ma non era un patito della forma fisica , aveva 37 anni portati discretamente . Logicamente per un feticista del piede come lui , la parte che prediligeva della moglie erano appunto i piedi , misura 39 , sempre curatissimi , lo smalto sembrava naturale , non li aveva mai visti senza , tanti colori diversi , ma sempre presente , su quelle dita affusolate , non vi era la minima imperfezzione . Marzia amava farseli leccare e baciare , spesso non li lavava sapendo le preferenze del marito , che riusciva a raggiungere l'orgasmo solo annusandoli , e più l'odore era intenso e più aumentava il piacere . Da brava padrona era lei a dire a Stefano quando poteva venire , se per sbaglio anticipava i tempi , doveva sottostare ad una infinità di punizioni . L'unica cosa che Marzia teneva nascosto al marito era la sua infedeltà , amava andare con altri uomini , e non aveva mai avuto il coraggio di confessarlo , non sapeva quale reazione Stefano potesse avere . Non amava infliggere dolore , per lei la dominazione , consisteva nel rendere il suo uomo totalmente dipendente da lei , e completamente sottomesso ai suoi desideri e ordini . Più volte aveva desiderato dire al marito delle sue scappatelle , e più volte aveva sognato di vederlo soffrire per quello ma costretto ad accettare per soddisfare la sua padrona . Più andava avanti , e più quel desiderio diventava una necessità , pensava che era il massimo della dominazione , far accettare ad un marito il suo ruolo di schiavo cornuto , il tutto per il piacere della Divina , così si faceva chiamare da Stefano .Quel week-end , decise di realizzare la sua fantasia , ed escogitò un piano diabolico , perverso , e molto malvaggio .Venersì sera Stefano già era in piena eccitazione , sia lui che sua moglie avevano davanti due giorni tutti per loro , non lavoravano nessuno dei due .Dopo cena fu Marzia a prendere l'iniziativa< Spogliati e vai in camera , la tua Divina ha preparato una bella sorpresa.....>Stefano come un cagnolino che riceve il suo biscottino corse in camera da letto , in pochi secondi era completamente nudo sul letto , in attesa della sua padrona .I rumori dei tacchi anticipavano l'arrivo di Marzia , che entrò in camera con la sua eleganza , indossava un vestito nero attillato , che metteva in risalto tutte le sue grazie , ai piedi due scarpe color rosso fuoco , aperte sul davanti , smalto stessa tinta, tacco da 10 centimetri , che davano risalto alle sue caviglie esili ed erotiche . Stefano notò che la moglie teneva in mano due paia di manette , e delle calze , si mise subito in posizione , non era la prima volta che veniva da lei legato . E così fu , Marzia mise le manette ai polsi del marito , assicurandolo ai ferri della spagliera del letto in ottone , mentre le calze le legò alle caviglie ed ai pomelli agli estremi del letto . Stefano era nudo come un verme , con mani e piedi legati e divaricati , nella posizione dell'?uomo di Leonardo? . Era eccitato in attesa di ciò che la moglie aveva preparato per lui .Marzia si avvicinò sensualmente e cominciò a passare le unghie delle sue mani su tutto il corpo del marito , provocandogli dei brivisi< Il mio schiavo , legato come un verme , ora la Divina ti fa eccitare un pò.....>le unghie passarono lungo tutte le braccia , poi sul petto , scese sulla pancia , saltò il pene che cominciava ad eregersi , graffiò entrambe le cosce , poi tornò su , passò le sue unghie laccate anch'esse di rosso su tutta l'asta , il pene ebbe un sussultò e lei prontamente lo schiaffeggiò< Non ti ho ordinato di muoverlo , non farlo più....!!!>Stefano lo trovò molto complicato , mentre l'unghia della moglie si conficcò delicatamente nel suo buco del pene , cercò di controllare gli spasmi istintivi< Bravo così , non ti azzardare a muoverlo....>poi Marzia ,si allontanò , prese una poltrona vicino al letto ,e la posizionò difronte al marito .Lui già moriva dalla voglia di toccarsi , ma non poteva farlo , già non vedeva l'ora di essere liberato . Ma Marzia aveva in mente altri programmi .Cominciò a spogliarsi lentamente , era una visione sublime , il vestitino cadde a terra , il suo intimo nero di pizzo era terribilmente eccitante , il reggiseno fece compagnia al vestito , il seno balzò fuori nella sua perfezione , i seni erano distanti uno dall'altro , e Stefano aveva sempre amato quello spazio sembrava perfetto per il suo pene , e poi quelle mammelle scure , sembrabano disegnate da Giotto , i capezzoli erano turgidi , segno della sua eccitazione .Marzia si muoveva con estrema lentezza e malizia , era di quanto più sensuale una donna potesse rapresentare . Il perizoma lo tolse dando le spalle al marito , che alla vista di quel sedere tondo e sodo ebbe un altro sussulto del pene , ormai completamente eretto , quando la moglie si voltò potè solo ammirare la perfezione del disegno che i peli pubici creavano .Si sfilò entrambe le scarpe , si avvicinò al marito e le posizionò vicino al suo viso , una a destra ed una a sinistra , Stefano fu subito invaso da un afrore estasiante , provava a leccarle , ma lei le aveva intenzionalmente messe ad una distanza da non farlgiele raggiungere . La tortura cominciava a prender vita , e Stefano cominciò a soffrire della situazione .Marzia si sedette sulla poltroncina , divaricò le gambe , sollevandole un pò , con le mani si allargò le grandi labbra< Ecco , puoi solo guardarla , ti piace vero??>Stefano che fissava quella vagina umida cominciò ad implorare< Oddio Divina , ti prego , scioglimi , fammela leccare , la renderò felice!!>lei si passò un dito tra dal basso verso l'alto , accarezzandosi tutta la vagina< Zitto , non mi servi per la mia felicità , io sto bene anche così.....>poi alzò totalmente le gambe , piegando le ginocchia al petto , e mise in bella mostra le sue piante< Guardami i piedi schiavo , li vorresti leccare vero ??>Stefano< Siii sii Divina , voglio leccarle la prego , sono stupende....>più le guardava e più gli aumentava l'acquolina in bocca .Marzia si cominciò a toccare le piante , passando i palmi sotto le piantelui< Sii voglio toccarle...>poi avvicinò le mani al naso e inalando disse< Puzzano molto , come piacciono al mio schiavo...!!>luilei con sguardo austero e malignoafferrò una caviglia con entrambe e mani , portò il piede verso il suo viso , piegò il busto in avanti ,spostò una mano sul dorso del piede e abbassando la testa cominciò ad annusarsi la pianta , per Stefano era una visione troppo eccitante , muoveva le mani cercando di strappare le manette , logicamente senza successo . Marzia guardava il marito mentre respirava la sua puzza , era molto intensa< Ti piacerebbe sai , puzzano da morire , vuoi sapere anche il loro sapore???>lui che moriva dalla voglia di masturbarsi< Mi fai soffrire così....>non si preoccupò di rispondere al marito , aprì la bocca e cominciò a succhiarsi l'alluce , poi tirò fuori la lingua e la passò lungo tutta la pianta , e mentre guardava Stefano se la cominciò a succhiare emettendo indecenti rumoriStefano stava impazzendo< Basta ...ti prego>lei per nulla impietosita continuò a succhiarsi la pianta , assumendo delle espressioni di godimento , si spostava per far vedere meglio al marito la sua lingua che leccava tutto il piede , poi disse< Mmmmmm....hanno una sapore buonissimo , sai scarpe misto a sudore , ti farebbe sborrare solo leccandoli , ma non pui , ti piacerebbe vero??>Stefano continuando a dimenarsi per provare a toccarsi disse< Basta Marzia....sto soffrendo..>Marzia con tono arrabbiato e dittatoriale disse< Mi devi chiamare Divina , non ti azzardare più a sbagliare....>lui remissivo< Scusa Divina....ti prego liberami...>lo sguardo di Marzia era diabolico< Non ci penso , abbiamo solo iniziato....>si alzò avvicinandosi ad un armadio , aprì un cassetto all'interno e quando si voltò stringeva in mano un fallo di gomma , era di circa 30 cm , Stefano non sapeva che la moglie ne possedesse unoStefano era incredulo , un misto si stupore e di eccitazione , non sapeva se provare un senso di gelosia oppure un senso di inettitudine , del resto aveva sempre creduto che soddisfacesse la moglie in pieno , ma evidentemente non era così .Marzia si risedette sulla poltrona e divaricò indecentemente le gambe , adagiandosi sullo schienale , si leccò una mano e poi la passò lungo tutta la fica , fissando il marito piena di voglia . Cominciò a passare il fallo di gomma stra le sue grandi labbra , poi lentamente lo cominciò ad inserire , prima la cappella , poi lentamente tutta l'astase lo cominciò a stantuffare all'interno , lentamente ed in profondità guardando fissa il marito , che la osservava incredulo , ma ormai eccitato< Divina , mi eccita vederti masturbare con quel fallo , ma vorrei essere io al suo posto>Marzia nel pieno del piacere non ebbe pietàStefano era normodotato , ma sentirsi dire cazzetto stranamente lo eccitava ancor di più .La vagina di Marzia strabordava di umori , il fallo era fracico , e Stefano vedeva dei rigagnoli scendere fino alla poltrona .D'improvviso Marzia tolse il fallo dalla fica e disse< Basta....mi devo conservare , non voglio godere...>Stefano era contento , pensò che era giunto il suo momento , perchè la vide alzarsi ed avvicinarsi a lui , ancora col fallo in mano .Marzia si sedette sul letto , al fianco del marito , adagiando i suoi piedi vicino all'ascella di lui , col fallo bagnato cominciò ad accarezzare l'asta di Stefano , che fu attraversato da brividi di piacere , poi alzò una gamba e strofinò la sua pianta sul naso di lui , pigiandola con forza< Annusa. Ti piace vero??>luilei< Il mio schiavo , la puzza della Divina diventa odore , bravo ....!!>poi spinse il piede sulle labbra , che lui aprì subitò iniziando a dare delle piccole succhiate< Sono buone divina....>lei< Lo so , leccale senti come sono aspre...>mentre il suo alluce era risucchiato nella bocca del marito , con due dita afferrò il pene , lentamente lo scappellò , lo fece per tre volte , Stefano era già sul punto di venire , ma Marzia di fermò< Non ci sperare , è ancora molto presto...>lui< Divina sto esplodento....>lei cominciò a succhiare il fallo di gomma , simulando un bocchino da film hard , visione che fece andare in disibilio Stefano< Siii...leccami il mio Divina..>leinemmeno il tempo di capire a cosa si riferisse che il fallo fu inserito da Marzio nell'ano del marito , lo fece con molta forza e senza pietà , un urlo riempì la stanzalei lo tenne fermo all'interno .Attese che Stefano si placò< Ora calmati schiavo , ora la divina ti fa il culetto....!!>lui terrorizzatoera come parlare ad un muro , lentamente Marzia cominciò a muovere il fallo roteandolo all'interno , poi ne estrasse una pezzo , e subito lo rimise dentro , cominciò a farlo ripetutamente< Ecco ....come ci si sente ad essere una puttanella....>ci volle un pò perchè il dolore divenne piacere , Stefano si vergognava quasi ad ammetterlo , ma quella sensazione gli piacevalei< Ti piace vero.??Puoi dirmelo!!>lui< Siiii..sisiisi...Ma faii piannoooo...toccammi toccamiiiiiii>lei sfiorò il pene del marito , illudendolo , poi si bloccò< Ci speravi vero??Ma guardati , ti sto inculando e godi , sei propio una schiavo depravato ...>poi infilò il fallo tutto dentro , e lo lasciò , e disse< Bè ora la Divina ha da fare, devo uscire , a dopo>il marito si ritrovava col pene eretto ed un fallo di gomma nell'ano , ed oltre all'eccitazione non soddisfatta ora lo assalì una curiosità morbosa< Ma dove vai , che fai ...mi lasci così , ma sei eccitata lo so , lo vedo , dove vai ...Marzia>mentre si stava rivestendo guardò il marito incenerendolo< Scusa...scusa... Divina volevo dire Divina , dove vai??>lei< Ora non ti interessa , ma lo saprai , tranquillo , lo saprai ....>ormai completamente vestita voltò le spalle e uscì dalla camera , Stefano sentì il rumore dei tacchi allontanarsi , poi la porta di casa si aprì per richiudersi . Era davvero uscita ?, stava solo giocando ?, sarebbe tornata a breve ? , erano le mille domande che frullavano per la testa di Stefano , che si ritrovava eccitato come non mai ,ma anche invaso da un senso di gelosia , che mai aveva provato prima .Il rumore della porta svegliò Stefano , sentì il rumore dei tacchi avvicinarsi .Marzia entrò in camera nella sua maestosità ,fissò il marito che disse< Dove sei andata?? Che ore sono??>la prima cosa che lei notò era il fallo di gomma sul letto , il marito era riuscito ad espellerlo contraendo l'ano< Mi deludi schiavo , chi ti ha detto di toglierlo??>lui< Marzia ora basta dove sei andata??Che ore sono>lei indispettitalui disperatosuppliche inutili , lei uscì ed andò a dormire nella stanza degli ospiti .Verso le 11 Marzia tornò nella camera da letto , guardò il marito che stava dormendo , si sentiva completamente dominante , più andava avanti quella situazione e più la sua eccitazione aumentava .Indossava un completo rosso , e le scarpe erano nere , sempre con tacco a spillo , l'inverso del giorno prima , si avvicinò al letto . Tolse le scarpe e si distese affianco al marito , nel verso opposto , col piede nudo , cominciò ad accarezzargli il viso . Non si era ancora lavata i piedi , l'afrore svegliò Stefano , che istintivamente annusò a pieni polmoni la fragranza erotica di quella splendita pianta< Divina...dimmi dove sei andata??>un sorriso malvagio si stampò sul volto della moglie che spinse il piede sulle labbra del marito< Sccc...silenzio , lo saprai , non avere fretta , ora lecca , ne ho voglia>Stefano cercò di reprimere la sua morbosa curiosità , aprì la bocca ed assaporò il piede della moglie , il sapore , come l'odore , era molto più intenso del giorno prima , il suo pene si rizzò all'istante< Bravo il mio schiavo puliscili , ne hanno bisogno...!!>quando la lingua di Stefano le passò tra le dita , un sapore dolciastro lo insospettì , nella sua bocca si insinuò un frammento gelatinoso , era piccolo , ma sufficiente per percepirlo , non riuscì a sputarlo , perchè Marzia premeva il suo piede sulle sue labbra , poi riuscì a dire< Divana??ma cosa hai fatto??>un dubbio atroce si fissò nella sua mente< Perchè??Cosa hai sentito??>lui quasi terrorizzato a dirlolei< Il mio schiavo curioso !! Ci sei venuto sopra tante volte , ancora non sai riconoscere la sborra??>Stefano sprofondò in uno stato di angoscia< Ma io ieri non ci sono venuto , non me lo hai permesso....>lo sguardo di Marzia era freddo e perverso< Ho detto solo che è sborra , ma non che è la tua....!>Stefano cominciò a sputare , approfittando di un attimo di libertà , subito Marzia gli chiuse le labbra col piede< Che fai ??E sempre sui miei piedi divini , non ti permetto di sputare, non fare il bambino!!>lui quasi in lacrime< Ma che vuol dire ??Di chi è??Cosa hai fatto ieri sera???Ti sei impazzita>Marzia si alzò e contrariata disse< Da come reagisci ancora non sei pronto a sapere cosa ho fatto ieri sera , vado a fare una telefonata , tornerò>lui alzando la voce< Dove vai???Vieni qui?Cosa hai fatto con i miei piedi????>mentre si incamminava fuori dalla stanza si voltò e corresse il marito< Vorrai dire I MIEI PIEDI!!! Tu ne sei solo il loro schiavo , e quello che faccio per ora non ti deve interessare ....>uscì lasciando Stefano nel pieno dello sconforto ,sentendosi totalmente impotente , per via anche della sua prigionia .Dopo mezz'ora Marzia tornò in camera< Oggi alle cinque ti toglierai un pò delle tue curiosità!!>Stefano stava impazzendolei< Abbi un pò di pazienza e vedrai!!>senza aggiungere altro si cominciò a denudare , gli occhi del marito nonostante lo stato d'animo , furono rapiti dal suo corpo , non riusciva a contenere l'eccitazione .Quando fu totalmente nuda salì sul letto , si mise in piedi , divaricò le gambe mettendosi sopra al marito , sembrava una gigantessa , con le mani aprì la sua vagina , che era all'altezza del ventre di Stefano , lui ammirava quel sesso perfetto ed eccitante .Marzia si accarezzò lentamente il clitoride , e disse< Lo schiavo ora diventa il mio cesso...!!>mentre finì la frase un getto di urina calda uscì dalla vagina , Stefano sentiva il calore colargli sulla pancia , poi sul petto , sembrava non finesse mai di urinare , lei lo guardava divertita , non l' aveva mai fatto prima , e se ne pentì lo trovava molto eccitante< Il mio cesso personale....!>Stefano si stupì di se stesso , gli piaceva sentire la pioggia dorata della sua divina , ma era sconvolto dai comportamenti della moglie , troppe novitàlei prima di rispondere aspettò che tutta l'urina fu uscita poi risposesi voltò , si inchinò , e mise la sua vagina sulla faccia del marito< Ora puliscimi , che per le cinque devo essere pulita...>a Stefano non rimase che leccare la vagina della moglie , riempiendosi la bocca di umori e urina , il sapore era acido , ma il suo pene reagì indurendosi all'inverosimile , anche per via delle piante dei piedi di Marzia che si strinsero sulle guance di Stefano .Lei abbassò il busto e cominciò ad accarezzare il pene del marito , lo scappellò totalmente , e con l'altra mano passò il palmo sopra il glande umido , Stefano comicniò a godere , e leccava con più vemenzalui avrebbe voluto toccarla , ma quelle manette erano un supplizio .Marzia strinse il pene con foraza , e lo cominciò a masturbare velocemente , Stefano era prossimo all'eiaculazione , ma come se lei lo sentisse si bloccò< Non ancora!!!>lui implorante< Ti supplico non ce la faccio più!!>lei si alzò< Bè vedi di farcela , ora ho fame>uscì dalla stanza per nulla impietosita , Stefano cominciò a temere che quella situazione durasse all'infinito .Marzia pranzò con tutta calma , senza preoccuparsi del marito legato a letto , non si degnò di portargli nulla da mangiare , finito il pranzo , andò a riposarsi .Anche Stefano ,stremato si addormentò , capì che non poteva fare altro .Fu svegliato dal suono del campanello della porta , sentì i passi della moglie , e poi lei che salutava qulcuno , era una voce da uomo . I passi erano diretti da lui , vide la porta aprirsi , Marzia entrò con un uomo , alto più di lei , capelli brizzolati , sulla cinquantina< Stefano ti presento Marco>il marito contrariato< E chi cazzo è??>lei con tono severo< Non ti azzardare ad usare questo tono con un ospite....>Marco rincarò la dose< Ma sopratutto non è il modo di rispondere alla Divina...>Stefano fu invaso da collera e gelosia , solo lui pensava di poter chiamare Divina sua moglie , ma era una delle tante cose che scoprì in quei giorni< Allora chi sarebbe quest'uomo>Marzia semplicemente rispose< Un mio amico >poi uscendo dalla stanza disse< Ora arrivo voi fate conoscenza , sai Marco mio marito è molto curioso di sapere ieri sera dove ero...>quando uscì Stefano si scagliò contro l'uomo , logicamente solo verbalmente< Chi cazzo sei , vattene , cosa.....>Marco lo interruppe< Scusami ma non credo che sei nella posizione di prendere decisioni , non puoi muoverti , la mogliettina ti ha conciato per le feste , la Divina è propio cattiva quando ci si mette....>Stefano< Non chiamarla così , non ti permetto....io solo posso , sono suo marito....>Marco ridendo< Caro mio , è una vita che vuole che la chiamo così , non mi farai smettere nemmeno tu , e poi nemmeno sai dove andata ieri ...lo vuoi sapere???>Stefano< Dove , dov'era...>Marco< Con me...>fu interrotto dall'ingresso di Marzia< Non dire altro Marco , ora faremo vedere al mio schiavo cosa ho combinato ieri sera....>Stefano vide la moglie entrare in camera completamente nuda , era anche scalza< Marzia ....che fai...copriti ...che cazzo fai???>lei< Vedo che andiamo sempre peggio..>Marco< Divina , lo scusi , è ancora giovane....>lei< Già , oggi forse imparerai qualcosa....>si mise seduta sulla poltrona , sempre difronte al marito , accavallò le gambe , e disse< Marco ho camminato scalza , ho i piedi sporchi , fai vedere a mio marito come sai pulirli bene>Marco senza dire nulla si inginocchiò a terra , e mettendosi a quattro zampe cominciò a leccare la pianta di Marzia , un pò sporca , ma con un odore sempre più forte , lei in maniera sadica fissava suo marito , che incredulo la supplicava< Smettila...smettetela....perchè mi fai questo???PErchèèèè??>lei che si iniziò a far leccare l'altro piede< Semplicemente perchè è giunto il momento che tu sappia cosa amo , e cosa voglio , e prima o poi , con le buone o con le cattive , dovrai accettarlo .....>Marco era totalmente concentrato sui piedi di Marzia , e non gli importava di quello che i coniugi dicevano , sapeva molto bene quanto quella donna poteva essere crudele , non voleva certo indispettirla .Marzia si ritenne soddisfatta della pulizia dei suoi piedi , con un cenno fece alzare Marco< Ora fai federe a mio marito le tue doti nascoste...>senza obiettare l'uomo tirò fuori il suo pene , era eretto , e di dimensioni notevoli , lei lo afferrò con la mano destra , lo strinse , e cominciò a segarlo lentamenteStefano gridòlei sorridendo e continuando a masturbare Marco< Dalla reazione del tuo cazzetto non si direbbe,....>in effetti il marito era in piena erezione , e lui solo in quel momento si rese conto , che in effetti la vista di sua moglie con il membro di un altro uomo in mano lo eccitava .Ancora non appagata disse< Marco questa notte mi ha posseduta , oggi non ho voglia , altrimenti te lo avrei fatto vedere !!Marco , ti è piaciuto sta notte??>Marco< Ooo si Divina , come sempre!!>lei< Già , lo facciamo spesso , sai Stefano , Marco , ma non solo , ha un debole per il mio culetto!!>Stefano< Ma che dici , dimmi che non è vero!!>Marco< Perchè a te non piace???Io amo possederlo , e ieri mio caro amico mi ci ha fatto venire due volte...>oltre quelle parole , Stefano si sentiva ferito dal sorriso soddisfatto della moglie .La confusione di Stefano era totale , era eccitato , geloso , sconvolto , e sopratutto inerme .Marzia fece sdraiare Marco sul letto , tra le gambe aperte del marito , con i piedi che toccavano per terra , lei si avvicinò con tutta la poltrona e disse< Ora saprai di chi era quel sapore dolciastro ed appiccicoso che mi hai tolto dal piede questa mattina...>appena finì la frase alzò le gambe , e mise i piedi sul membro di Marco .Cominciò a muoverli , accarezzando tutto il pene , Stefano anche se sconvolto , era rapito dalla vista di sua moglie , che segava con i piedi un altro uomo , era come vedere un film porno , con protagonista quella che fino a pochi giorni prima era la sua cara e fedele mogliettina .I piedi di Marzia afferrarono il pene , lo stringeva tra le sue arcate plantari , con movimenti lenti , ma esperti lo cominciò a scappellare< Mmm...guarda schiavo , ti piace come lo sego , pensa che se accetterai il tuo ruolo di cornuto potrai averlo anche tu , un bel servizietto con i piedi della tua Divina...>Stefano< Ti prego...fallo solo a me....caccia quest'uomo....>lei< Mi spiace che ancora non capisci , ma sono fiduciosa , so che prima o poi non mi deluderai,...>i suoi piedi continuavano a segare Marco incessantemente .La bravura di Marzia era risaputa , masturbava con i piedi , come se fossero mani , sapeva tutti i segreti per provocare piacere , usava sapientemente le piante , le dita , i dorsi , ed in quel momento Marco si sentiva un privilegiato .Una cosa che Marzia amava , e far raggiungere l'orgasmo a comando , lo considerava un atto di estrema sottomissione , era lei che doveva decidere quando lo schiavo poteva liberare il suo liquido , ne prima ne dopo , ma nel momento esatto che lei diceva< Ora devi venire , dai schizza,...!!>Marco che sapeva benissimo la regola non deluse la sua Divina , afferrò il suo membro , lo scappellò per due volte e cominciò a schizzare tutto lo sperma sui piedi della donna , le piante , le dita ed i dorsi furono ricoperti di liquido biancolei era soddisfatta< Bravo il mio schivo .....fai vedere a mio marito come si fa>la vista dei piedi della moglie coperti di sperma non suo lo fece sobbalzare , in realtà in quel momento soffriva più per non potersi masturbare , che del fatto che la moglie si era fatta sborrare da un altro uomo .Il pene di Stefano era gonfio e dolente , non resisteva piùlei liquidò come un oggetto vecchio Marco< Tu ora sparisci , voglio rimanere sola con mio marito , ci sentiamo poi...>mentre Marco usciva dalla stanza senza nemmeno pulirsi e mettere dentro ai pantaloni il pene , in Stefano crebbe la speranza .Una volta soli Marzia disse< Allora , ti piace ??che ne pensi , accetti di dividermi con altri?>Stefano ancora non era pronto< No...non posso..sei mia...perchè mi fai questo....>lei contrariata si alzò , si mise sul letto , era seduta vicino al suo bacino< Io sono così , e voglio farlo apertamente , caro mio l'ho sempre fatto , ma voglio che tu lo sappia , e diventi a me totalmente devoto e succube...>Stefano< Sei matta..non lo farò mm....>la sua bocca fu chiusa dai piedi della moglie , lo sperma che li ricopriva si spalmò sul viso di Stefano , che provava a divincolarsi ma senza successo , lei li passò su tutto il suo viso< Come osi ...non mi vuoi soddisfare , leccali , puliscili , avrai solo questo se non mi concederai la tua abnegazione..>premeva talmente forte sulla bocca del marito , che lui fu costretto ad aprirla , e leccale i piedi , assaporando tutto lo sperma di Marco.Quando Marzia si ritenne appagata , si alzò< Ora vado a farmi una doccia , sta sera devo essere perfetta...>luilei< Non ricordi che giorno è oggi??>a lui venne subito in mente< Ma è Sabato , 22 , dobbiamo andare al Fetish Party in villa...>lei< Devo andare , mi sembra propio che tu non puoi...>lui< Ma è da un mese che stiamo programmando di andarci , e poi non sei mai andata da sola , ci devo stare io con te...>lei rise malvagiamente< Non preoccuparti troverò compagnia...ti giustificherò io , dirò che hai la febbre , che ti tiene legato al letto..AAaaahhaahahahah!!!>uscì dalla camera diretta in bagno , la testa di Stefano fu invasa di mille pensieri , pensava di impazzire .Quel giorno non vide più la moglie , l'ultima cosa che sentì era la porta che si chiuse , ed i suoi passi che si allontanavano , sicuramente la immaginò vestita provocante , con tacchi altissimi.Stefano fu svegliato dal tacco della scarpa di sua moglie , che picchiettava sempre più forte sulla sua fronte .Aprì gli occhi e vide Marzia che lo fissava , lo sguardo era sempre più sadico , si sentiva un peso sulla pancia , guardò in basso , e vide il pc portatile appoggiato sul suo ventreMarzia senza il minimo segno di pietàun senso di angoscia pervase Stefano , aveva paura di vedere cosa la moglie aveva fatto in sua assenza .Il pc era già acceso , lei si sedette vicino al marito e cominciò a manovrare con mouse e tastiera< Ora vedrai che bella festa ti sei perso , e tutto perchè non accetti il tuo ruolo , ma credo che sarai felice di vedere che mi sono divertita anche per te....>lui inquieto e arrabbiato< Smettila , liberami ora basta....!!>Marzia col tacco della scarpa colpì il marito con forzaStefano capì non doveva contrariare la moglie , rischiava di dover stare legato ancora per moltovide sul pc , una cartella con scritto ?Divina alla festa?, mentre la moglie l'apriva vi erano tre sotto cartelle , ?Festa? era una poi ?Privè1? e ?Privè 2? , queste ultime attirarono l'attenzione di Stefano , che poteva solo immaginare cosa potessero contenere .Marzia cominciò a far scorrere sul monitor delle fotoera vero , indossava un abito cortissimo , con stivali , era molto seducente .Le foto scorrevano e Stefano le guardava , la gelosia cresceva lentamente , la moglie era contorniata da altri uomini , ma il culmine lo raggiunse quando Marzia era immortalata su una poltrona , e una fila di uomini pronti ad adorarle i piedi nudiStefano non riusciva a parlare , le foto continuavano a scorrere sul monitor , e lui sprofondva sempre più nell'angoscia .Guardava la moglie mentre si faceva leccare , annusare , e succhiare i piedi , dalle foto si vedeva che ne traeva godimentole foto successive si vedeva la signora intenta a masturbare con i piedi la vagina di Marzia , visibilente colma di piacere .Stefano non resisteva più , il pene era di nuovo alla massima erezione , con uno spostamento del bacino fece cadere il pc e disseMarzia prese il pc e lo tolse , guardò il marito e disse< Ti sei convinto a soddisfare i miei desideri , ad essere il mio schiavo cornuto....>Stefano non ebbe il coraggio di rispondere , e Marzia contrariata disse< Ok , ti concedo l'ultimo tentativo di metterti sulla strada buona , più tardi ti sottoporrò ad un'altra prova , o ti convinci ad essere ciò che voglio , oppure rimarrai legato a vita.!!!!>Stefano vide uno sguardo colmo di sadismo , che mai aveva visto prima negli occhi della moglie .Marzia uscì dalla camera , lasciando nello sconforto il marito , che si cominciò a domandare quale altra tortura lo aspettasse , la sua fermezza cominciò a vacillare , pensava che forse doveva arrendersi all'evidenza , ed accettare il suo ruolo di schiavo cornuto .Marzia sempre più determinata a raggiungere il suo obbiettivo , decise di portare l'eccitazione del marito ad un punto tale da farlo cedere .Il suono della porta svegliò Stefano , che per la stanchezza si era addormentato , dei passi erano diretti verso la sua camera .Marzia entrò per prima e disse< Ecco la tua ultima possibilità , vedrai che sarai felice di essere il mio schiavo cornuto...>entrò nella camera la signora delle foto , Stefano ne fu sorpreso .Era una donna di 54 anni , più bassa di Marzia , ma con il fisico molto tonico , Stefano la guardò attentamente , indossava un abito di pelle attillatissimo e dei stivali sempre neri , con tacco a spillo .Le due avanzarono verso di lui , e la donna sconosciuta disseStefano< Ma lei chi è??Divina cosa sta succedendo??>Marzia< La potrai chiamare Signora , e succede che scoprirai la bellezza di condividere l'esperienze con più persone possibili....>la confusione di Stefano era totale , ma anche la curiosità , da quel preciso momento lui non ebbe più il coraggio , e la forza di parlare , decise di lasciarsi trasportare dalle due donne , anche perchè la situazione si stava facendo molto intrigante .Le due donne cominciarono ad assumere attegiamenti molto sensuali , si toccavano ed accarezzavano in maniera provocante , Stefano credeva di essere il protagonista di un film hard , il suo pene si indurì all'istante .Vedere la moglie che si spogliava , era eccitante , ma vederlo fare insieme ad un'altra donna era un sogno . Il corpo della Signora era molto meglio dal vivo che in foto , era entrambe totalmente nude , la voglia di toccarsi era fortissima , e il non poterlo fare devastava la mente di Stefano .La Signora si sedette sulla poltrona , e Marzia si inginocchio sollevandole i piedi , li fece vedere molto bene a Stefano , erano più piccoli di quelli della moglie , ma perfetti , visibilmente maturi , ma surati , con dita smaltate di rosso fuoco , e quando Marzia li annusò , il pene di Stefano cominciò ad essere invaso di contrazioni , e la moglie disse spietatamentela Signora incarò la doselui era confuso , capì cosa la moglie voleva provare , che come lei lui voleva tradirla< Se accetti il tuo ruolo , potrò concederti qualche piccolo strappo alla regola....>lui rimase in silenzio , non sapeva cosa fare , il pene gli faceva male , aveva troppa voglia di godere , ma ancora non se la sentiva di cedere . Marzia lo conosceva troppo bene , sapeva che era prossimo a diventare totalmente in suo potere , guardò la Signora e disseil sorriso delle due era malizioso e sadico , poi la donna si alzò e si diresse verso Stefano , mentre Marzia si mise in piedi ad osservare il marito .La Signora si distese sul letto , mettendo i piedi sopra il petto di lui, erano caldi , sudati ed appiccicosi , lentamente salirono , un afrore invase le narici di Stefano , e quando li ebbe sotto il naso , cominciò ad annusare , il loro odore lo mandò in estasi , forse era quasi meglio di quello della moglie , ma non lo disse .La Signora cominciò a spingere le piante sulle labbra di Stefano , che da bravo schiavo guardò la moglie , in attesa di un cenno di consenso< Se vorrai leccarle i piedi , sai cosa devi fare???accetti??>lui era completamente sfinito , non aveva più forze per resistereMarzia pienamente soddisfatta con sguardo malizioso fece si col capo , dando il consenso al marito , e lui aprì subito la bocca e si deliziò di quelle piante saporite , molto intense , classico sapore di sudore misto al cuoio degli stivali . Marzia si avvicinò a Stefano e si sedette sul letto , mentre osservava suo marito intento a leccare e succhiare i piedi della Signora , afferrò il pene , che mai era stato così eretto , e lentamente lo scappellò
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Alýntý |