Scambio di coppia

Scambio di coppiaIn estate mi piace fare passeggiate di notte sulla spiaggia con la mia ragazza Luisanna alta poco più di uno e sessanta, non magra, la sua taglia di ragazza molto giovane ancora non ventenne è la 40, i capelli sono castano chiaro che tinge di giallo grano, Non è forse bellissima, ma a me piace molto e soprattutto è la più sexy che abbia mai conosciuto.Era una sera afosa di fine agosto quando si aspetta un po? di pioggia che poi non arriva.Eravamo stati in pizzeria ed eravamo un po? brilli, forse anche qualcosa di più, forse avevamo esagerato con la birra perché sia per il caldo, sia per il ritardo con cui ci hanno servito la pizza, sia perché la birra aveva un ottimo gusto. Quando siamo usciti non ci è sembrato il caso di metterci in viaggio ed allora siamo andati all?auto per toglierci le scarpe e ci siamo incamminati lontano dalle luci della strada e dei bar dove molte persone stavano ballando; si sentiva aria di gran festa delle ultime giornate di ferie. La luna era quasi piena, e l?acqua calma del mare rifletteva la pallida luce rendendo il paesaggio spettrale ma sempre più avvolgente ed intimo man mano che ci allontanavamo dalla musica, fino ad arrivare al più completo silenzio dove il rumore delle onde creava un effetto di sottofondo che non mi sembrava di aver mai sentito prima.Nel camminare tenendoci per mano siamo arrivati alla zona riservata ad un hotel che si trovava lì a cento metri che lasciava le attrezzature da spiaggia ben ordinate e pronte per l?indomani per gli ospiti.A noi due nel vedere i lettini di plastica bianca ben ordinati è venuta voglia di fare per qualche minuto gli ospiti come se fossimo dei bagnanti notturni ed allora per un?idea tacita e comune ci siamo sdraiati su uno di essi mettendoci io sotto e lei sopra di me.Per la serata insieme Luisanna si era truccata bene e faceva la figura di una ragazza molto sexy a cui qualunque maschio sarebbe rimasto non indifferente. Per me era la stessa sensazione ed ora sia per effetto della birra, per la situazione di serenità ed intimità in ci trovavamo nonché averla su di me sdraiata su quel lettino mi sentivo già parecchio eccitato e, date le mie non indifferenti dimensioni corporee, lei se ne accorge subito ed è lì in quel momento che sfodera il suo lato di ninfomane, quale è, non lasciandosi scappare l?occasione per assalirmi e coprirmi di baci sul collo, sulle braccia per finire sulle labbra. Il suo carattere di ninfomane che appare quando è in calore è una delle sue caratteristiche che apprezzo molto.Anche io ho voglia di fare sesso e lei con quelle sue movenze e baci mi sta facendo arrapare a drizzare il cazzo sotto i pantaloni corti che indosso.I miei freni inibitori sono più tirati di quelli di Luisanna e già penso di scoparla lì in spiaggia.Io dopo pochi minuti la rigiro mettendomi tra le sue gambe e, sollevata la mini scampanata che lei indossa, scivolo sul lettino per baciarla e a leccarla in mezzo tra le gambe avvicinandomi velocemente alla zona calda che col viso sento che si sta anche abbondantemente bagnando.Ho davanti agli occhi, che si sono adattati all?oscurità, le sue cosce, la sua fighetta coperta dal triangolino di stoffa del perizoma e la stringa finissima che inizia al perineo e va su fino alla vita nella schiena. Non ho certo impiegato molto tempo a spostarle il perizoma e preso dalla foga inizio a leccarla di gusto dato che il profumo della sua figa ricco di ormoni mi sta facendo fare ciò che non avrei mai immaginato si realizzasse. Con foga e spingendo sempre più con la lingua sul clitoride lo lavoro con il pollice della mano sinistra dove ho un anello che lei mi ha regalato. Così facendo non impiega molto a venire, gemendo forte e rovesciandomi in faccia spruzzatine di umori che le lecco con gusto visto il buon sapore che hanno.Per essere più comodo ed anche più a mio agio nonché donarmi tutto a lei che è già praticamente nuda, mi metto in piedi ed inizio a spogliarmi e mi accorgo di un?altra coppia non lontani da noi, forse 20 metri, che sta amoreggiando sulla sabbia.Mi chiedo se ci hanno sentito e/o visto, dato che siamo seminascosti da una duna ma credo che sicuramente credo che, se anche non ci hanno visto, non è possibile che non ci abbiano sentito perché abbiamo parlato a voce alta confidando l?assenza delle persone nelle vicinanze.Resto un attimo perplesso ma Luisanna che ha voglia come me, anche se non è arrivata all?orgasmo, mi aiuta a spogliarmi e ad accarezzarmi il corpo mentre io osservo i due che continuano imperterriti.Mentre guardo, Luisanna mi tira giù violentemente i pantaloni di lino e si mette in bocca il mio cazzo senza aspettare che glielo offra e lo lavora così bene che mi fa gemere forte.Non ho certo ritegno ma anche la mia donna non ne ha e guardandola negli occhi e tremando di piacere le indico la coppia. Lei vedendo quei due si blocca per un attimo, forse spaventata forse per accertarsi di ciò che fanno, ma non tarda a riprendere lo spompinamento. Il suo atteggiamento è strano perché ha sempre detto che non si sarebbe mai fatta vedere da altri nel fare sesso ritenendo che fosse qualcosa di strettamente personale ed intimo.La ripresa è un mio grande sollievo ed anche ripresa del piacere.Io non stacco i miei occhi sulla coppia che vedo nella penombra della notte e noto che ci stanno guardando perché si sono un po? sollevati dalla sabbia. Ora sono sicuro che anche loro ci han visto, ma anche loro non si sono fermati. La vista si è affinata e mi rendo conto che sono più vicini di quanto credessi ed i miei occhi riescono adesso a distinguerli meglio.Non faccio caso ai loro movimenti sulla sabbia ma mi rendo conto che ora sono più vicini a noi. Non mi metto il problema di come abbiano fatto ad avvicinarsi così delicatamente senza darci modo di smettere di toccarci.Ora che sono a pochi metri da noi vedo che lei ha i capelli scuri, pelle abbronzata e la sua corporatura è simile a quella di Luisanna, però più piccolina e minuta con lunghi capelli. Lui adesso che è in piedi lo vedo bene e scopro che più o meno è alto come me. Infatti lui si messo in piedi e lei è in ginocchio che lo lavora per bene. Ha un bel cazzo anche lui e lo vedo scomparire nella bocca di lei che se lo ficca dentro fino a rifiutarlo con dei conati.Entrambe sono in estasi.Mentre Luisanna mi succhia e mi lecca le palle ingoiandolo con una foga mai vista, osservo che l?altra coppia si sta dando da fare quasi a copiarci in una situazione uguale.Non so come loro si sono avvicinati e sono vicinissimi.Mi rendo conto che nei brevi attimi di pausa ci siamo spostati senza volerlo, forse per effetto dell?arrapamento e dei movimenti per godere meglio; ora siamo a non più di un paio di metri da loro.Messi così è facile guardare l?altra donna e noto che mi fissa. Anche Luisanna la vede e non so se per ripicca o per lussuria comincia a fissare lui. Da come lo guarda capisco che ha visto pure il suo sesso e non le dispiace fissarlo. Io dal canto mio non posso non ammirare la maestria con cui quella bella ragazza lo ingoia, né non notare quelle tette perfette e quel culo che sa tanto di ragazza disinibita che mi fa pensare ad una cubista oppure ad una spogliarellista.Inizia così un gioco di sguardi finché quasi al limite lo sfilo dalla bocca di Luisanna, la giro, la faccio mettere carponi e la comincio a scopare alla pecorina. E? bagnatissima, un po? per la leccata precedente ma penso anche per lo spettacolo dell?altra coppia che anche lei gradisce.Si sta verificando una delle situazioni che spesso abbiamo visto nei film porno. A noi piace guardare dei porno insieme ma questo è diverso, è uno spettacolino dal vivo.Luisanna impalata in quel modo, rivolta verso gli sconosciuti con il mio attrezzo che le faccio scivolare lentissimamente dentro, emette un lungo e sottile gemito. Io sto sempre guardando gli altri due e vedo che lui fissa Luisanna e quasi sbava dall?eccitazione. Lei dell?altra coppia, invidiosa del cazzo che Luisanna si sta gustando smette di succhiare mettendosi anche lei alla pecorina approfittandone per avvicinarsi a noi ancora di più. Ora la sua faccia sarà e mezzo metro da quella di Luisanna. Le due si guardano negli occhi e, sebbene non veda quelli della mia lei, vedo bene quelli dell?altra che sono assolutamente eloquenti. Sta godendo come non mai e questo mi spinge ad affondare il colpo all?improvviso. Luisanna geme e l?altra strabuzza gli occhi, inarcandosi indietro e impalandosi da sola. Ora è il suo lui a gemere e inizia una corsa furiosa imitato subito da me. Ormai non ci risparmiamo e urliamo tutti il nostro piacere, sudati e muovendoci come a****li.Scopo con foga e tocco la figa di Luisanna spingendo le dita sul clitoride per sgrillettarla.Sono le donne a venire per prima estraendo la lingua dalla bocca mugolando come ossesse.La figa di Luisanna sembra un lago, non l?ho mai sentita così vogliosa; pulsa, stringe e mi risucchia il cazzo come fosse una bocca.Con queste sensazioni non posso durare molto. Mi sento esplodere e vedo che anche l?altro è al limite.Estraggo il cazzo per sborrare sulla schiena di Luisanna. È una cosa che adoro fare perché mi dà un senso di appagamento incredibile, mi piace imbrattarle il tatuaggio che ha sopra al sedere. Anche Luisanna mi ha spesso confessato che sentire la sborra calda sulla schiena la fa rabbrividire di piacere.Ma accade un imprevisto. Non ho fatto i conti con l?eccitazione di questo momento e il primo schizzo vola oltre la testa di Luisanna fino a colpire la faccia dell?altra ragazza.È incredibile ma accade la stessa cosa con lo schizzo dell?altro maschio che va a spiaccicarsi con un suono sordo sulle labbra semiaperte della mia donna colando poi vistosamente dagli angoli della bocca.Finisco di venire spargendo altri schizzi sulla schiena inarcata di Luisanna, urlando all?unisono con l?altro maschio il piacere esasperato dal piacevole ?incidente?.Un secondo di imbarazzo sarebbe normale dopo un momento come questo ma non per le due ragazze che guardandosi negli occhi, forse leggendosi nel pensiero, si avvicinano e sotto i nostri occhi curiosi, si baciano profondamente leccando ognuna dalla bocca dell?altra la sborra abbondante dando l?idea che stiano agendo per gelosia dello sperma del proprio uomo.Toccandosi le belle pelli abbronzate e abbracciandosi come due vecchie amiche le due ci guardano con sguardo malizioso e si presentano scambiando i nomi con i nostri. Senza smettere di guardarci semplicemente siamo andati ognuno a rivestirci per poi andare via salutandoci come fanno i fidanzati quindi con la promessa che il giorno dopo ed anche nei seguenti ci saremmo visti. I nomi dei due che avevamo conosciuto erano Guido e AdrianaTre giorni dopo ci siamo incontrati nuovamente ma non in spiaggia.Stavolta era Luisanna ad organizzare l?incontro a casa sua. Mi ha detto che avrebbe voluto invitare altri amici e fare la troia davanti a loro per farli arrapare. Mi ha anche detto che era da qualche mese che aveva notato che era sempre più attratta dalle donne e quella sera in spiaggia aveva avuto conferma che era piacevole lesbicare. Infatti non la cosa mi dispiaceva, anzi, mi eccitava enormemente vederla s**tenarsi fra le braccia di una bella ragazza, però avrei voluto che dopo aver goduto ripetutamente reclamasse la sua parte pur sognando che si concedesse più per complimento verso la sua nuova amica che per vero desiderio. L'altra ragazza non sempre accettava il rapporto con Luisanna. Il maschio di Adriana al nostro secondo incontro sembrava un escluso, quasi un intruso. Luisanna mi amava e mai mi avrebbe fatto soffrire però pensavo che sessualmente non la attraessi più. Ciò era falso perché Luisanna mi amava moltissimo e voleva che fossi felice perciò cercavo, da quando lei me lo aveva detto, di assecondarla favorendo i rapporti con le donne.Pensavo che siamo stati felici per tanti anni e che in nell?ultimo periodo avevamo fatto veramente tanto sesso sperimentando molto togliendoci molti sfizi lussuriosi. Anche Guido ha confessato ad Adriana che per lui il sesso non era tutto e quei vincoli che si creano negli anni sono difficili sciogliere senza sofferenza.Guido aveva ormai accettato l'idea di non essere completamente soddisfatto sessualmente da Adriana e pensava che avrebbe trovato una soluzione al problema con un?altra femmina. Anche Adriana diceva spesso che fantasticava immaginando rapporti diversi da quelli con il suo amore. A letto lei trovava piacere sempre più nella masturbazione, eppure avevano scopato tanto e fatto sesso tante volte con grande entusiasmo e piacere facendo godere Guido sempre anche più volte. Ultimamente lei inventava sempre scuse per rifiutare il rapporto e, quando lo permetteva, si faceva penetrare nel suo bel culetto mentre si sditalinava. In queste occasioni Guido si eccitava molto e raggiungeva l'orgasmo in breve tempo ma poi si sentiva parzialmente soddisfatto con un leggero senso di tristezza.La loro immagine non era più quella di una coppia assatanata di sesso e molto libidinosa così come l?avevamo conosciuta in spiaggia. Ci avevano detto di essere sempre alla ricerca di nuove situazioni e posizioni per fare sesso anche con altri, però entrambe erano soddisfatti eroticamente solo quando Adriana si s**tenava con altre femmine.Ci hanno raccontato che durante una vacanza in un resort a Santo Domingo hanno fatto amicizia con un?assistente assistente di volo di nome Adriana. Era una donna di circa quarant'anni, bella e snella, appariscente in modo sobrio, sposata senza figli e con un marito, Nando che a prima vista dava l?idea di un uomo insignificante, senza carattere e senza iniziativa.Avendo fatto rapidamente confidenza, in attesa che lei riprendesse dopo 10 giorni a volare, li avevano invitati a cena da loro e subito fra le due donne si era stabilita una simpatia inusuale. Adriana nonostante fosse più piccola di età di Adriana hanno trovato argomenti comuni di cui parlare. Adriana era diventata ciarliera e Adriana ascoltava serenamente esprimendo i suoi pensieri e ridendo con simpatia alle battute ed agli argomenti buffi affrontati.Guido, marito di Adriana era diventato ciarliero anche lui con Guido ed hanno pensato bene di ricambiare l'invito l?indomani diventando così amici inseparabili anche di giorno in spiaggia.Adriana ha poi ripreso il lavoro; è arrivato il suo aeroplano e con suo grande rammarico è volata via. Anche Guido è partito la sera stessa ma verso un?altra destinazione.In quei giorni passati insieme hanno scoperto tanti interessi comuni ed anche di abitare nella stessa città il che li ha portati con grande felicità a promettersi un incontro per rivedersi. Sul momento poteva essere una delle solite amicizie di spiaggia che terminano alla fine della vacanza invece, appena rientrati in città, visto che l'attrazione fra Luisanna e Adriana era forte, hanno preso a frequentarsi spesso.L?idea che si era creata nella mente di tutti e due maschi era di avere almeno un rapporto sessuale con Adriana. Anche Luisanna ne era entusiasta e raccomandò a Guido di essere cauto per non rovinare tutto perché nessuno dei due non era riuscito ad avere un contatto sessuale. Adriana non si era espressa e si era mantenuta riservata quando Luisanna aveva affrontato l?argomento.Ciò che limitava i nostri incontri era il lavoro di Adriana che la portava ad essere lontana da casa anche per molti giorni di seguito, poi in compenso aveva anche periodi di riposo come quando ci siamo conosciuti a Santo Domingo. Quando era a riposo in città le due amiche s'incontravano spesso e non di rado le trovavo in cucina a preparare qualcosa da mangiare. In quelle occasioni veniva anche Guido di cui cominciai ad apprezzare il carattere e anche gli interessi culturali; lo trovavo meno insulso di quanto mi era sembrato nei primi giorni della nostra amicizia nel resort del centro America.Così come aumentava la confidenza tra di noi altrettanto ci permettevamo di avere maggiore libertà nel linguaggio e nel comportamento. Infatti il linguaggio si faceva più libero e, ben presto, abbiamo iniziato a farci reciproche confidenze sul sesso.Luisanna accennò velatamente le sue inclinazioni saffiche e Adriana ha confessato che anche lei, a volte, fantasticava di esperienze lesbiche dovute a delle colleghe di lavoro che lo praticavano. Ha parlato come esempio anche di due coppie di ragazze, che lei ha detto essere molto belle, che convivevano e che durante il periodo di riposo nei voli a lungo raggio sfogavano i loro desideri lesbicando con altre assistenti di volo. Ci ha detto che anche lei era stata coinvolta ma non ha detto se poi aveva accettato la richiesta o se l?aveva rifiutata ma dai particolari che ha riferito si è capito che l?aveva fatto ed anche con soddisfazione. Ha aggiunto che spesso volava con colleghe lesbiche e questo ci ha ovviamente fatto capire che le esperienze si erano ripetute.Tornando a noi, ogni volta che ci si incontrava sia all'arrivo che al commiato ci si baciava con sempre maggior calore. Le femmine si scambiavano le lingue e lo facevano anche con noi maschi.Sembrava che la nostra amicizia non andasse oltre il mostrare nelle intimità delle nostre case i corpi con dell?elegante e sempre diversa lingerie. Ridevamo e scherzavamo ma senza andare oltre a piccole e fugaci tocchi dei corpi.A fine novembre Adriana aveva quattro giorni liberi. Luisanna allora ha proposto loro di passare almeno il weekend da noi ?Venite qua da noi venerdì sera, potreste fermarvi a dormire".Per Adriana e Nando era un invito irrinunciabile ed hanno accettato immediatamente. Tutti eravamo convinti che qualcosa sarebbe accaduto.Infatti il venerdì sera, dopo cena, Luisanna ha proposto di giocare a "strip poker". Si era già parlato di questo gioco durante la cena ma solo come un gioco divertente per stare allegri. I nostri due ospiti hanno accettato di partecipar, ridendo. Come già detto dopo cena ci siamo seduti attorno al tavolo con un mazzo di carte ed abbiamo stabilito le regole: la posta doveva essere costituita da indumenti che, una volta persi, non potevano essere restituiti. Durante la cena avevamo bevuto un po' più del solito ed eravamo tutti euforici. Fin dall'inizio del gioco le due donne cominciarono a perdere, sembrava che lo facessero di proposito e dopo poco si sono ritrovate con indosso solo gli indumenti intimi, in pratica reggiseno e perizoma. Ma se le donne erano ad un passo dall?essere completamente nude, non è passato molto tempo che anche noi uomini siamo rimasti con i soli boxer tra i lazzi e le risate delle due donne.Ci stavamo divertendo tantissimo e l'atmosfera si era fatta molto calda anche dal punto di vista erotico.A tutti a quel punto restava ben poco da togliere quindi il gioco stava per finire; ma nessuno voleva smettere. Dopo un'ennesima mano perdente, ho perduto lo slip ed ero imbarazzatissimo a mostrarmi anche se in spiaggia sia Guido che Adriana mi avevano visto nudo con il cazzo bene eretto scopare Luisanna. Nonostante ciò ero restio a toglierle ed a quel punto è intervenuta Adriana "Non ti puoi rifiutare, hai rischiato ed hai perso, ora devi pagare"Non restava che arrendermi e prontamente Adriana mi ha detto che per le regole del gioco non potevo neanche indossare una vestaglia.Il gioco è proseguito con me che mi vergognavo come un verme poi Adriana ha perduto ed ha dovuto togliersi il reggiseno. Mentre lo slacciava, i nostri occhi non si staccavano da lei: era bellissima. A quarant'anni aveva un corpo da ventenne.Subito dopo ha perduto ancora una volta e poiché non avevo più niente da togliermi, secondo la regola, dovevo fare una penitenza stabilita da chi aveva vinto, in questo caso Adriana che mi ha ordinato di leccare un capezzolo di Luisanna. L?ho fatto davanti a loro con gran piacere mentre ridevano. Nel succhiarlo ho sentito il capezzolo indurirsi e poiché era piacevole farlo ho voluto leccare anche l'altro ma Adriana mi ha fermato "Ora basta, non approfittarne!"Toccò a Luisanna, che ha perduto due volte di seguito restando nuda; anche lei non ha indossato la vestaglietta che avrebbe potuto nascondere le intimità.Di seguito ha perduto una terza volta la mia donna e a seguire Adriana e poi al termine Guido, che aveva vinto definitivamente ed ha ordinato alla sua donna di darmi un bacio sul mio sesso sempre più rigido.Adriana ha fatto una leggera resistenza che a me è parsa una messa in scena ma le ho ricordato che le regole andavano rispettate.Avevo una tremenda erezione e, quando mi sono messo in piedi, a quella vista, tutti sono scoppiati a ridere, poi si è fatto silenzio osservando bene Adriana che si è avvicinata titubante ed impacciata e, chinandosi, mi ha dato un leggero bacio sul glande. "E' tutto qui quello che sai fare?" ho esclamato."Come dovrei fare secondo te?" mi ha risposto."Non l'hai mai preso in bocca a Guido?""Si, certo, ma ora dovevo solo darti un bacio"In quel momento è intervenuto Guido affermando che ha spiegato che per ?bacio? si intendeva una cosa più impegnativa.Adriana allora ha replicato piccata "Fammi vedere tu come dovrei fare""Subito, ecco!" e lui si è avvicinato a me, si è abbassato e mi ha preso il membro in bocca. Sono stati solo pochi secondi ma ero eccitatissimo e, se non fosse stato per le due donne che ci guardavano sorridendo felici, sarei venuto nella bocca di Guido.Ormai eravamo tutti nudi.A quel punto, mentre Guido pur se per pochi secondi ha tenuto il mio cazzo in bocca, Adriana ha ordinata a Luisanna "Dammi un bacio!"Non era più un bacio sfuggente seppur con il contatto delle lingue che ci si dava all?arrivo ed al commiato. Ora si chiedeva di più.A quell'ordine non restava che attendere la reazione di Luisanna che, dopo un momento di esitazione, si è avvicinata a Adriana accostando timidamente le labbra alla sua bocca per un leggero bacio. Adriana, molto più esperta, l'ha abbracciata ed il bacio è diventato appassionato e sembrava che non dovesse finire più. Le lingue s'intrecciavano e penetravano l'una nella bocca dell'altra alternativamente.Adriana, che indossava una vestaglietta semitrasparente, l?ha lasciata cadere ed ha iniziato ad accarezzare Luisanna sui fianchi per poi scendere con la bocca sulle tette per baciarle i capezzoli prendendoli anche fra le labbra e succhiarli.Luisanna teneva gli occhi chiusi: era in estasi.Per quelle due donne noi non esistevamo più. Ormai non c'era più bisogno di giocare.Luisanna ci ha preso per mano e ci ha condotto in camera sdraiandosi sul letto, attirando Adriana a sé.Le due si sono avvinghiate ed hanno ripreso ciò che avevano iniziato e cioè baci e carezze. Ora era Luisanna che conduceva il gioco e baciava Adriana su tutto il corpo facendola fremere."Si, si.... così....ancora, mi fai morire"Era uno spettacolo sconvolgente. Guido ed io guardavamo incantati le nostre donne che si scambiavano piacere e non sapevamo che fare.Luisanna si era abbassata e leccava Adriana sull'ombelico, poi le ha allargato le gambe per baciarle l'interno delle cosce ed infine il luogo più desiderato: il sesso. Adriana urlava come impazzita. Guido, al colmo dell?eccitazione si è avvicinato a Luisanna che porgeva oscenamente le meravigliose rotondità dei glutei e le ha leccato la rosetta anale dimostrando di gradire l'omaggio sporgendosi ancor di più. Quando la lubrificazione era sufficiente Guido avvicinò il duo cazzo ben eretto e turgido a quel fiore ed ha tentato di penetrarla ma Luisanna lo ha respinto con la mano ed allontanando per un attimo la bocca dalla figa di Adriana le ha chiesto di mettere delle crema o del gel.Guido mi ha chiesto di prendere del gel apposito dal cassetto del comodino e mi sono avvicinato allo sfintere anale della mia donna per spalmarlo in quantità massaggiandolo bene e penetrandolo con il dito. Ho poi preso con la mano il sesso duro di Guido, l?ho avvicinato all'ano di Luisanna per aiutarlo ad incularla. Non avevo mai fatto una cosa simile e l?avere toccato il sesso turgido di un altro maschio mi ha dato delle sensazioni uniche e speciali, inoltre l?aver aiutato Guido ad inculare Luisanna mi ha portato al massimo della furia erotica. Vedere la mia adorata Luisanna in quella posizione oscena ma molto invitante, con una grossa verga che la penetrava, mentre leccava la figa di Adriana e contemporaneamente si masturbava, mi faceva impazzire. Volevo godere anch'io e per farlo mi sono avvicinato a Guido, gli ho spalmato sull'ano lo stesso gel usato per Luisanna con grande suo piacere e lo penetrato. Lui ha emesso subito un gemito di dolore ed allora ho estratto il mio cazzo per mettere ancora un po' di gel e l?ho lentamente senza tregua inculato. Sono entrato in lui molto facilmente aiutato all?introduzione dalle posizione che lui assumeva pur continuando a scopare Luisanna. Guido questa volta lui non fiatato.Le leccate di Luisanna avevano fatto sparire i deboli freni inibitori di Adriana che ora urlava tutto il suo piacere invitando a continuare.Abbiamo goduto tutti in modo pazzesco ma Luisanna non era ancora soddisfatta ed a ciò ci ha pensato Adriana che l?ha stretta fra le braccia, l'ha accarezzata e l?ha baciata su tutto il corpo fino a farla gemere e poi urlare per il godimento.Da quel giorno Luisanna è cambiata: voleva accoppiarsi esclusivamente con Adriana al punto che si si è separata consensualmente da Guido andando ad abitare nel suo appartamento che aveva utilizzato da single.Luisanna andava da lei ogni volta che poteva e spesso si fermava anche la notte finché un giorno mi ha confessato che amava Adriana e desiderava sempre di più andare a vivere con lei avendo scoperto di essere più lesbica che eterosessuale pur amandomi; mi amava ancora, ma l'amore per quella donna era irresistibile. Luisanna veniva quotidianamente a trovarmi ma i nostri rapporti sessuali si sono rarefatti. Speravo sempre che un giorno tornasse lei da me perché l'amavo ancora ed avrei voluto che capisse che poteva avere Adriana quando voleva, di certo non glielo avrei impedito. Per fortuna eravamo fidanzati e non c?è stata necessità di fare pratiche legali per la separazione.Almeno una volta alla settimana Guido viene a trovarmi. Lui è sempre molto gentile e su mio invito dorme con me ed io lo scopo mentre lui si sega. Trova tutto ciò soddisfacente nonostante abbia una fidanzata un po? più porca di Adriana ma non lesbica. Guido mi ha detto che al momento me l?avrebbe presentata e l?avrei anche potuta scopare in sua presenza ed ha aggiunto che avremmo potuto fare gruppo con Adriana e Luisanna scambiando fighe e culi.