La notte in roulotte

La notte in roulotte
Da ragazzo intorno i 18 anni passavo le estati con i miei in un campeggio sulla costa pontina, e rimanevo in questo campeggio da giugno a fine agosto spesso con mia madre e nei fine settimana ci raggiungeva mio padre. Quindi parliamo anni 88/89 e mia madre aveva 45 anni, mio padre circa 47.
Bene avevamo una roulotte con veranda in questo campeggio e vista la mia età ero spesso in giro con altri ragazzi del campeggio e si faceva mare, calcio e serate di festa specie i venerdì e i sabato tra luglio e agosto.
In un sabato sera con mio padre si preparava la brace per la carne e mia madre era in sdraia con vestitino corto e sotto le mutandine e senza reggiseno, faceva caldo erano le 8 di sera e si sudava quindi diciamo che ci si spogliava un po di più del solito...e a me quella vista di due tette di sesta misura che si liberavano libere sotto questo vestitino corto estivo mi facevano salire gli ormoni.. poi quando si sedeva si vedevano le mutande bianche un po merlettate che facevano trasparire il nero del pelo sulla fica.
Forse mia madre voleva eccitare mio padre, e credo che ci stava riuscendo, ma mi eccitava anche a me....quelle sue cosce abbronzate, scosciava ora a destra e poi a sinistra si alzava e si sedeva raccoglieva le cose in terra, e vedevo anche in mio padre una certa eccitazione trasparire dai pantaloncini da calcio che indossava. Ero in mezzo ad un gioco erotico dei miei genitori, ma ne carpivo poco pensavo solo a cercare di vedere le movenze di mamma per eccitarmi.
Preparammo la cena e ci sedemmo e ci mettemmo a mangiare. Ricordo sempre che mi fissavo sulle tette di mamma e la sua scollatura, ma alla fine mi alzai e andai al centro del campeggio per incontrare i miei amici, ma mentre camminavo pensavo alla mamma. Quindi di fatto li lasciai da soli.
Intorno alle 23 decisi di tornare alla roulotte, e quando fui nei pressi vidi la veranda spenta e le luci della piazzola spente ma nella roulotte si vedevano le luci accese allora pensai che fossero andati a letto e quindi non feci rumore e mi avvicinai al vetrone opposto al loro letto per capire se dormivano oppure no, ma magari speravo di intravedere mia madre su un fianco e sbirciare un po del suo culo, spesso era la posizione che prendeva.
Invece vidi una scena da film a luci rosse...mia madre a gambe larghe sotto a mio padre che la penetrava nella posizione del missionario...potevo vedere chiaramente il suo buco del culo e la sua fica allargata da quel palo di carne che la stantuffava. in quel momento stavo vedendo la donna più innocente del mondo per noi figli, la mia mamma mentre veniva scopata da mio padre... per me in quel momento era il porco che abusava di lei ma lei allargava le gambe e si faceva riempire la fica di cazzo... gemeva e il porco glielo spingeva dentro con colpi prima lenti e poi veloci, la roulotte tremava e lui lo mandava dentro alla fica fradicia di mamma. Era magico vederlo sparire dentro la fica e poi riaffiorare, si vedevano i liquidi della vagina bagnare il cazzo di mio padre.
Mi eccitai moltissimo, e restai a guardare, e mi toccavo il mio cazzo.
La mamma gemeva e poi si lasciò con un urletto, credo sia venuta...e mio padre disse qualcosa, forse le annunciava la sua venuta non capivo fissavo la fica di mamma e mi segavo...le palle di mio padre erano belle in tiro, altri due colpi e i piedi di mamma che soballavano alle forti spinte, altra cosa fantastica vedere le piante dei piedi che si muovevano ai colpi di papà.
Sentii godere mio padre e vidi che il suo cazzo era tutto dentro la fica di mamma, e vidi uscire lo sperma dai lati del cazzo, mi aveva riempito mamma di sborra, altri due colpetti e ancora sperma che fuori usciva, colava verso l'ano di mamma...e sul letto...
A quel punto dopo alcuni minuti, sfilò il cazzo, e vidi la fica di mamma tutta dilatata e piena di sborra.
si sdraiò vicino e prese a leccare una tetta, mentre mamma era ferma forse esausta e appagata dalla prestazione del marito, a gambe larghe e lasciandomi la visione bellissima della sua fica.
Era piena mio padre la aveva farcita a dovere, poi vidi la mano di mamma andare verso la fica, forse voleva vedere quanto era piena e forse fermare la colata. la fica era tutta slabbrata per l'uso intenso che ne aveva fatto mio padre.
Io venni nelle mutande e mia madre si mise sul fianco abbassando il solo vestito e senza rimettere le mutande, era davvero fradicia e colava.
Me ne andai verso l ritrovo dei miei amici con queste visioni che mi giravano nel cervello. Poi tornai intorno alle 01 e loro dormivano e mi misi a letto opposto al loro e fissai tutta la notte mia madre e nel buio immaginavo quello che le colava dalla fica.