Quella volta nel bagno (PARTE 3)

Quella volta nel bagno (PARTE 3)
Francesco uscì prima di me...per non dare nell'occhio aspettai un pò in bagno...furono attimi interminabili...ero eccitatissima...quel sapore che avevo a malapena assaggiato mi aveva tramortito...ne volevo ancora...e meglio di così...sapevo che volevo il suo cazzo...maledicevo tra me e me chi era entrato in bagno in quel momento e ci aveva interrotto un attimo prima che io potessi abbassargli le mutande e vedere il suo cazzo di fronte a me....guardai l'ora,erano le 15:30,pensai ai posti in cui potevamo stare in disparte a continuare quello che avevamo interrotto.poi pensai che potevamo andare a casa mia.una ventina di minuti di autobus e poi fino alle 18 avevo casa libera fino al ritorno dei miei genitori.ben due ore di tempo,in cui potevamo stare chiusi nella mia cameretta dove avevo tutti i miei indumenti accumulati fino ad allora.già fantasticavo cosa indossare,apparte le scarpe avevo tutto e potevo mettermi su da vera femmina.le scarpe potevo indossare quelle di mamma e anche se non sapevo camminarci un granchè le avrei potute calzare prima di mettermi in ginocchio e finalmente succhiarglielo...mi fermai un attimo a quello che stavo pensando e ricordo di essermi data della vera troia...non pensavo ad altro....uscii frettolosamente dal bagno e quando tornai in lab Francesco non c'era più...la sua roba non c'era...raccolsi la mia e uscii velocemente pensando che mi stesse aspettando fuori per non dare nell'occhio.ma anche fuori non c'era...lo cercai avanti e indietro prima nei corridoi e poi all'esterno della scuola...all'epoca avevamo i primi cellulari ma non avevamo i nostri numeri...non potevo chiamarlo o contattarlo.dopo un pò di tempo capii che se n'era andato e senza spiegarmi il motivo feci il viaggio di ritorno in autobus in un mix di eccitazione e delusione.quellaa notte non dormii.l'eccitazione mi fece viaggiare con il pensiero e fantasticai mille situazioni con lui e mi resi conto che stavo per fare il mio primo pompino senza avere un idea di come sarei stata nel farlo.si ok,ne avevo visti molti nei video ma io...mai...presi in cucina una banana e tornai in camera e mi misi di fronte allo specchio...la sbucciai e mi guardai prenderla in bocca cercando di muovermi come facevano nei film porno...provai molte situazioni e alla fine eccitatissima mi masturbai mentre continuavo a sbocchinare la banana...appagata per un momento i dubbi sul perchè francesco se n'era andato saltarono fuori..."e se non mi volesse più?" "e se si fosse impaurito?" alcune di queste domande rimbombavano nella mia testa.non chiusi occhio.il giorno dopo a scuola mi evitò,non ebbi mai l'occasione di parlarci in privato.vidi che non mi cercava con lo sguardo e appena si presentava l'occasione di parlare si allontanava.quel giorno non ci fu modo.il giorno seguente ricordo che avevamo educazione fisica.non indossai autoreggenti e reggiseno perchè quando eravamo in palestra indossavo pantaloncini corti e maglietta e si sarebbe visto...indossai delle mutandine però rosa sotto ai pantaloncini sempre corti che però non lasciavano intravedere nulla.a fine lezione c'era sempre una partitella di calcetto facoltativa alla quale non partecipavo mai e quindi tornai negli spogliatoi insieme ad alcune ragazze per cambiarmi ed aspettare la fine della lezione sulle tribune.gli altri maschi di solito rimanevano a giocare.quella volta però mentre ero in bagno,dopo aver fatto pipì mi fermai ad un lavandino a lavarmi le mani e a bere e non mi accorsi che anche francesco era venuto negli spogliatoi...mi si appoggiò con il pacco sul dietro e d'istinto mi venne di ritrarmi e mi voltai...quando vidi che era lui mi sorrise e mi disse"scusami non ho resistito"...gli chiesi come mai era andato via dal lab e mi disse che aveva avuto paura...e che tutt'ora non sapeva bene cosa fare.che a lui piacciono le donne e che non voleva andare oltre...li venne fuori tutta la mia troiaggine..mi voltai e feci finta di bere alla cannella inarcandomi un pò e porgendo nuovamente il culetto sul suo pacco...lo roteai maliziosamente come feci due giorni prima seduta sulle sue gambe...ricordo il gonfiore dei suoi pantaloni...mi scostò i pantaloncini per guardare sotto" oggi mutandine normali è?" la situazione però era troppo pericolosa.troppo viavai di gente...di lì a pochi giorni saremmo andati in gita a Budapest...mi disse "se riesco vedo di metterci insieme in camera ok?ti va?" risposi di si e lo vidi tornare in palestra a giocare a calcetto.mi lasciò ancora una volta trepidante di desiderio.lui era chiaramente incasinato nella testa ma io avevo ben chiaro quello che volevo...io ero attratta dagli uomini,da lui, dal suo cazzo...Aspettai l'inizio della gita pensando e ripensando cosa portare con me...speravo che Francesco volesse davvero rimanere in stanza sola con me ma non era una certezza...mi serviva la roba per tutti i giorni più dovevo infilare in borsa i miei indumenti femminili più eccitanti...partimmo per la gita.il viaggio fu lunghissimo,eravamo lontani di posto e ognuno scherzava con i compagni vivini e poi si riposava.arrivati a budapest i professori fecero le stanze e finimmo in stanza insieme ma con un ulteriore ragazzo.pensai che non era destino.la prima sera però uscimmo e molti di noi compreso Francesco beverono molto.al ritorno il nostro compagno di stanza rimase in una camerata con i suoi amici.io non bevvi molto ma ero comunque alticcia e ad una cert'ora salutai e tornai in camera...passò non poco tempo e arrivò anche francesco ancora mezzo brillo...entrò in camera e io stavo uscendo dal bagno dopo essermi lavata i denti...mi guardò con un aria strana.mi disse "sei ubriaca?" (al femminile!) imbarazzata risposi di no,unpò allegra ma sobria.mi disse che anche lui stava bene e che gli dispiaceva di quello che era successo al laboratorio...mi disse che era spaventato dall'idea che il suo primo pompino sarebbe stato fatto da un ragazzo.gli dissi che mi dispiaceva ma che non c'erano problemi.si distese sul letto e chiuse gli occhi...per alcuni momenti non ci parlammo...poi presi la borsa dei miei indumenti femminili e andai in bagno...mi guardai allo specchio e mentre mi svestivo avevo solo un idea in testa"lo vuole fare con una donna?voglio essere io quella donna" indossai un corpettino di pizzo nero con reggicalze che avevo comprato poco prima della gita...mi stringeva i fianchi e non aveva le spalline...le coppe dei seni non erano imbottite ma aderivano perfettamente alle mie forme...abbinato a quello avevo un tanga di pizzo con orli rossi e un cuoricino rosso al vertice del tanga che richiamava le trame del corpetto...le calze erano a rete a maglie fini.provocanti al punto giusto...bagnai un pò i capelli per renderli mossi ed indossai una passata con un fiocco su una parte...mi misi sopra una vestaglia che avevo acquistato insieme al completino in trasparenza nera e lo lasciai aperto...mi guardai allo specchio...ero una favola...non mi ero mai vista così...pensai che se avevo anche i trucchi sarei stata una bomba ma mi maledissi per non averli portati...uscii dalla stanza...lui stava sdraiato e armeggiando con il telefono...quando mi vide...non credeva ai suoi occhi...all'inizio mi dette un occhiata di sfuggita, poi mi mise a fuoco..."porca puttana" esclamò sorridendo...in quel momento la sua mano si posò sul pacco,che si era già gonfiato....